L’anatomia di una email perfetta

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L’Email Marketing è una delle vie del web marketing che se intrapresa correttamente può essere molto efficace ed essere un prezioso strumento per convertire le vendite, migliorare la fidelizzazione dei Clienti e rafforzare la percezione del tuo marchio.

Il rischio però è che l’Email non venga creata nel modo ottimale e quindi non sia nemmeno aperta dai destinatari, e se non viene aperta, significa che si registrerà un basso tasso di clic.
Ecco perché creare un’Email curata nei minimi dettagli e correlata da una strategia di marketing ad hoc è a dir poco fondamentale.

Per fare questo, è necessario capire nel dettaglio tutte le parti essenziali che compongono una newsletter e come queste possono influenzare il comportamento dei lettori.

L'anatomia di una email perfetta

L’anatomia di una newsletter per costruire un’Email perfetta!

1) Mittente

Svela il mittente: un mittente riconoscibile è maggiormente affidabile agli occhi degli utenti e le statistiche dimostrano che quando il mittente è riconoscibile si aprono più Email e si scaricano più immagini.

Affidati dunque ad un fornitore che ti permetta di settare le tue preferenze ed organizzare in liste le tue comunicazioni Email configurando i parametri di invio specifici come: nome e indirizzo email del mittente, opzioni di inoltro, lingua dei link automatici, etc..

2) Oggetto

Abbiamo più volte sottolineato l’importanza dell’oggetto per la buona riuscita di una campagna email.
L’oggetto è uno dei primi elementi visualizzati da chi riceve l’email ed è letteralmente l’elemento che convince l’utente ad aprire l’email. Il destinatario vuole capire di cosa tratti la newsletter, come può aiutarli a risolvere un problema o cosa può imparare in più rispetto ad un argomento.

Studia l’oggetto con attenzione assicurandoti che sia chiaro, conciso e di facile lettura. L’oggetto della tua campagna email deve essere sempre coerente con il contenuto e magari contenere delle anticipazioni, ad esempio inserendo la percentuale di promozione, se si tratta di una comunicazione promozionale di qualche prodotto o servizio.

3) Il Corpo della Email

La prima regola è sapere alternare il testo editabile e le immagini. Quindi cerca di rendere ben visibile la parte testuale e non sopraffarla dalle immagini. La tua email ha un unico obiettivo: spingere il destinatario a cliccare per condurlo a una landing page. Al tempo stesso rendi la comunicazione e i concetti chiari anche se le immagini non sono scaricate.

Per essere sicuri che tutte la parti vengano lette e soprattutto capite, bisogna rispettare la gerarchia delle informazioni.
Quindi:

– Priorità al brand: ogni newsletter che invii è una chance per costruire il valore del tuo brand e incrementare la reputazione della tua azienda. Il logo aziendale dovrà quindi essere ben visibile nella tua email e il nome del brand facilmente visibile.

– In base al mittente e al contenuto si può optare per un corpo mono contenuto o multi contenuto. E’ importante segmentare la clientela in modo da inviare al singolo utente contenuti che siano vicini alle sue preferenze. Testa diverse email con una comunicazione differente tra gli utenti con alto livello di engagement (più personalizzata one-to-one) Vs. utenti non ancora fidelizzati (mirata all’engagement con grafica e Call to Action). Un Cliente che continua a ricevere costantemente contenuto non di proprio interesse può facilmente aggiungerti nell’elenco dei mittenti indesiderati.

– Separare i temi e le sezioni utilizzando moduli riconoscibili: privilegia le colonne singole di testo, perché funzionano meglio. Gli spazi bianchi risultano necessari. Non devi affollare di contenuti la tua Email. E non è nemmeno consigliabile utilizzare linee o altri elementi di design per suddividere gli spazi.

 Tenere il ritmo: i paragrafi devono essere corti. Una regola di design vuole che un paragrafo non superi le cinque righe.

4) Call to Action

Call to Action Newsletter_07Mentre i destinatari dovranno gradire la tua email, il reale scopo della tua campagna email sarà quello di far compiere un’azione al destinatario. Dal visitare il tuo sito, al cliccare mi pace sulla tua pagina Facebook, ad iscriversi al tuo blog. Qualsiasi sia la finalità, se vuoi un’azione devi chiederla inserendo una Call to Action.

La call to action può essere principale o secondaria. Nel primo caso deve essere di impatto e ben visibile, nel secondo invece si tratta di informazioni in più e che facilitano ulteriormente la scelta del Cliente.
Non importa quale sarà la tua call to action, essa dovrà immediatamente catturare l’occhio del destinatario.
Quindi:

testa diversi colori, posizioni e dimensioni delle call to action;

cambia il testo della tua call to action (es. Compra ora!, vs. Aggiungi al carrello);

Scrivi la tua call to action in CSS, HTML o VML (Vector Markup Language). Non usare mai un’immagine per la call to action. Se le immagini sono disattivate, la call to action non funzionerà.

5) Pulsanti di Condivisione SocialCondividi la tua newsletter sui Social

Sharing is caring! Consenti ai tuoi contatti di condividere il contenuto della tua newsletter sui principali social network: Facebook, Twitter, Google+, Linkedin.
L’Email marketing può essere utilizzato come ponte per tutte le iniziative del tuo brand. Dare la possibilità di condividere sui social network vuol dire conferire viralità ai contenuti delle tue email al di là dello strumento newsletter. 

6) Footer

Il footer di una newsletter viene spesso trascurato, mentre curarne i dettagli darà alla tua email un aspetto più professionale ed un look and feel migliore.
Il footer dovrà contenere le informazioni relative alla tua azienda quali l’indirizzo, il numero di telefono, il tuo indirizzo email, ma anche il link per la disiscrizione.

 

 

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Team Esendex